sabato 30 maggio 2020

STEP#21 Brevetti sulla sintesi

Oggi vorrei mostrarvi alcuni brevetti che riguardano la sintesi, principalmente in campo chimico e elettronico.

Voglio concentrarmi sui primi ed ultimi, perchè ci mostrano quanta evoluzione, in linea di massima, c'è stata dalla scoperata di determinate cose, fino ad oggi.

Nel campo della chimica
Uno dei primi brevetti, è quello di Felix Hoffmann, sull'eroina, che viene applicato nel mondo a partire dal 1898.
Il brevetto, riporta i processi seguiti da Hoffmann, per realizzare l'acetilazione della morfina, ottenendo l'eroina, stessa metodologia che utilizzò poco prima per realizzare l'aspirina (post).


Mentre uno degli ultimi brevetti, "Synthesis of minoxidil", del 2017.
Un'invenzione legata al campo della sintesi chimica. È un processo, che serve a purificare una specie di minoxidil.


Nel campo dell'elettronica
Nel 1941 viene brevettato il "Secret telephony", inventato da Homer Dudley.




Quest'invenzione consentiva di inviare segnali o voci in modo privato. Per la trasmissione, la macchina, utilizzata alcuni tipi di analisi delle onde a bassa frequenza. Inoltre esegue una sintesi, sulle voci o segnali a bassa frequenza, nel punto di ricevimento.

Nel 2017 viene brevettato il "Low-Phase noise frequency synthesizer".

 


L'invenzione descrive un sintetizzatore di frequenza di rumore a bassa fase comprendente un oscillatore di riferimento usato per generare un segnale di riferimento, l'unità di sintesi a blocco di fase comprende un primo circuito ad aggancio di fase e un secondo anello ad aggancio di fase, il primo oscillatore a cristallo emette un primo segnale a un quarto anello a blocco di fase, il secondo oscillatore a cristallo emette un secondo segnale a un terzo anello a blocco di fase e il terzo circuito a blocco di fase viene utilizzato per esecuzione del blocco di fase sul secondo segnale

lunedì 25 maggio 2020

STEP#20 Nylon

Uno dei materiali, sintetici, più conosciute ed in utilizzo nel mondo, il nylon. Nasce nel 1935, come prima fibra sintetica prodotta chimicamente. Ne esistono vari tipi quali: nylon 4,6, nylon 6,6, nylon 6,9, nylon 11, nylon 6, nylon 12.


Viene utilizzato spesso per: collant, costumi da bagno, tute, giacche, lingerie, borse, ombrelli e persino per la pavimentazione.

Viene utilizzato poichè, è resistente ad agenti chimici ed usura, è facile da trattare ed è leggero.
Non è difficile da mantenere, è indeformabile ed elastico.

Ha però alcuni contro, è un materiale freddo e non ha potere assorbente, ed è anche molto sensibile al calore.

Senza il nylon non avremmo alcuni oggetti che utilizziamo tutti i giorni:


Lo spazzolino da denti: le setole dei nostri spazzolini infatti sono fatte in nylon (1938).



  • Chiusure in velcro: entrambe le parti, di questo tipo di chiusura, sono in nylon. sia la parte in tessuto peloso, sia la parte con gli uncini (1955).



  • Zaini in cordatura: gli zaini vengono realizzati, da un materiale chiamato cordatura. Questo è un tessuto, formato da fili di nylon intrecciato. Vennero realizzati i primi zaini così per la seconda guerra mondiale.


STEP#19 Sintesi nelle discipline scientifiche

La parola "sintesi", è presente nelle discipline scientifiche, soprattutto nella chimica e nella fisica.
Nella chimica, è presente in tutti i processi di sintetizzazione , che siano in laboratorio o naturali. Infatti, i processi e le reazioni vengono studiate tramite equazioni chimiche. Esempio:
(equazione della fotosintesi clorofilliana)


STEP#18 Nella cronaca, droga nei laboratori universitari

Terry David Bateman e Bradley Allen Rowlan, professori universitari di chimica, sfruttano le loro conoscende ed i laboratori dell'università, presso la quale lavoravano, per produrre droghe sintetiche, quali la metanfetamina.


L'università in questione è l'Henderson State University di Arkadelphia. I sospetti, iniziano a venir fuori, quando si iniziò a notare un odore strano, proveniente dai laboratori. Essi vennero chiusi, ed iniziarono le indagini. Lo sceriffo ci mise poco a risalire ai due professori che vennero arrestati.


domenica 17 maggio 2020

STEP#17 Abecedario della sintesi

A.  aforisma
B.  breve
C.  composizione
D.  droghe
E.  estratto
F.  fotosintesi
G.  granulare
L.  laconico
M.  microonde
N.  naylon
O.  opuscolo
P.  polifonia
Q.  quiddità
R.  reazione / riassunto
S.  sintetizzatore
T.  titolo
U.  unione
V.  vinylon
Z.  Ziegler

STEP#16 Il protagonista: Giuseppe Ungaretti

Giuseppe Ungaretti, è uno dei massimi esponenti dell'ermetismo. Infatti le sue poesie, riescono a comunicare tantissimo, con poche parole.


Tutti noi, infatti, conosciamo la poesia Mattina (commento).

"M'illumino
d'immenso."

Una poesia che con quattro parole, riesce a rappresentare una condizione individuale. Le parole, acquisiscono un valore quasi magico, e riescono ad evocare una condizione esistenziale.


mercoledì 13 maggio 2020

STEP#15 Novecento, primi sintetizzatori vocali

Verso la fine del 900, vennero costruiti i primi sistemi di sintesi vocale, basati sui computer. Nel 1968, venne realizza il primo sistema di sintesi vocale text-to-speech.
Nel 1961, i due fisici John Larry Kelly, Jr ed il collega Louis Gerstman, usarono l' IBM 704, per sintetizzare le voci.


Il vocoder, così chiamato dai due, riuscì a ricreare la canzone "Daisy Bell".


In italia, invece, il primo apparato 

mercoledì 6 maggio 2020

STEP#14 Ottocento, l'aspirina

Fino al 1800, le malattie venivano curate attraverso erbe o intrugli. Ma servivano ormai delle medicine, poiché, dopo il 1806, il chinino non era più così reperibile, dopo che Napoleone fece sequestrare delle navi, che lo trasportavano dal Perù.
Si doveva trovare quindi un medicinale, che potesse sostituire quest'erba in grado di curare la malaria.
Nel 1859, un professore di chimica, Herman Kolbe, scopre la struttura del l'acido salicilico, e riesce a sintetizzarlo in laboratorio. Questo serve per combattere malattie della pelle, come verruche, attenua le infezioni e rende più rapidi i tempi di guarigione.

In seguito nel 1897, Felix Hoffman brevetta la sua scoperta. Felix, che lavorava presso la ditta Bayer, riesce a sintetizzare l'acido acetilsalicilico. Questa molecola, rispetto a di quella di Kolbe, presentava maggiore efficacia analgesica e antinfiammatoria, ed era più sopportata dall'organismo umano.
Felix, la testò inizialmente sul padre, che soffriva di dolori articolari. Visti i successi, la Bayer mise il farmaco in commercio, nel 1899 con il nome di Aspirina.


Gli effetti del medicinale, saranno poi molto presenti nel novecento, però iniziarono ad essere prodotti medicinali in laboratorio sotto processi di sintetizzazione, e vennero messe da parte le erbe.




STEP#13 Settecento e fotosintesi clorofilliana

Verso la fine del settecento la scienza, ed in particolare la chimica, stava facendo dei grossi passi in avanti in quanto a scoperte. Una delle più importanti, per la vita sul pianeta, la fotosintesi clorofilliana.
Sono in particolare due i nomi che spiccano, in quanto a studi su questo fenomeno. Inizialmente Joseph Priestley esegue esperimenti sull'aria e nel 1771, scopre che le piante interagiscono con l'aria e sono in qualche modo capaci di generarne altra. Ed in seguito, nel 1779, Jan Ingenhousz scopre che le piante per generare ossigeno hanno bisogno della luce, dimostrando così il processo di fotosintesi.

Gli esperimenti dei due spiegati, e link per provarlo in casa



Ora una piccola spiegazione sulla fotosintesi clorofilliana
La fotosintesi clorofilliana, è un processo che permette di sintetizzare composti organici, tramite l'utilizzo di fonti di luce e fonti di carbonio inorganico.
La luce viene assorbita dalla clorofilla, un pigmento che si trova in degli organuli chiamati cloroplasti, e trasformata in energia chimica. Da qui iniziano due fasi,: luminosa e scura.
Nella fase luminosa, la linfa grezza composta da acqua e sali minerali passa dalle radici alle foglie che la combinano con l'anidride carbonica.
Nella fase scura, avviene un processo di sintetizzazione di anidride carbonica e linfa grezza per arrivare al glucosio.
Durante questo processo, viene rilasciato l'ossigeno.

Per una comprensione migliore e formule si consiglia la visione di chimica-online e focus junior.



venerdì 1 maggio 2020

STEP#12 Medioevo e sintesi

Dopo avervi lasciato precedentemente la presenza della sintesi nel mondo antico, oggi vi parleremo delle comparse nell'epoca medievale.
Nel medioevo, l'uomo inizia a giustificare i fenomeni con la scienza ed il ragionamento, invece che con la religione. La scienza si evolve, e con essa la medicina.
Vengono dissezionati i primi corpi, per studiarne l'interno. Vengono anche raffigurati, in alcuni libri, i corpi che descrivono l'apparato circolatorio e gli organi.

conosciute nel medioevo

Questo par arrivare alle teorie sulle malattie. Una di queste, la teoria dei quattro umori, di Ipocrate. La teoria consiste nel suddividere le persone, sotto i quattro umori: flegma, sangue, bile gialla e bile nera. Questi individuano i quattro tipi di umani. A sua volta questa teoria si appoggia ai quattro elementi sotto un determinato schema.


Gli umori sono inizialmente in equilibrio, però se si è malati si arriva ad uno squilibrio. A seconda dello squilibrio si ha un malessere diverso.
Le cure consistevano in aiutare l'organismo ad espellere gli umori in eccesso in modo da tornare all'equilibrio.
Inoltre vi sono i temperamenti. Essi indicano a quale umore si ha prevalentemente affidamento.
Sono quattro anch'essi: 
  1. temperamento collerico (bile gialla) : corrisponde all'elemento del fuoco, colpisce principalmente il fegato;
  2. temperamento sanguigno (sangue) : corrisponde all'elemento dell'aria, colpisce principalmente l'apparato circolatorio;
  3. temperamento flemmatico (flegma) : corrisponde all'elemento dell'acqua, colpisce principalmente le vie respiratorie;
  4. temperamento malinconico (bile nera) : corrisponde all'elemento della terra, colpisce principalmente il cervello.

 Per approfondire di più sul seguente argomento si consiglia la visione del seguente sito, Dottrina degli umori di Ipocrate